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“Ancora Remix” di MARK RONSON per Gucci è fuori ora
L’ultima sfilata di moda di Gucci, “Ancora”, realizzata dal nuovo direttore creativo Sabato De Sarno, ha incluso un remix del nostro classico “Ancora ancora ancora” del rinomato produttore britannico Mark Ronson. Il brano originale è stato scritto nel 1978 da Gian Pietro Felisatti e Cristiano Malgioglio ed è stato interpretato da Mina. La nuova versione è stata presentata alla fine dello show, unendo le voci e gli archi originali ad un ritmo fresco ispirato agli anni ’80.
Uno degli autori, Cristiano Malgioglio, parlando dell’origine della canzone, ha detto: “Mi ero da poco lasciato con il mio ragazzo. Ero abbastanza triste in quei giorni. Ma ho deciso di ricominciare a scrivere. Sono tornato a casa per scrivere un’altra canzone, e il telefono ha suonato più di dieci volte”, continua. “Alla fine, ho risposto. Era lui. Il mio ex ragazzo che mi aveva lasciato solo pochi giorni prima. Mi ha chiesto, ‘Mi ami?’ Ho risposto, ‘Sì’. E lui ha detto, ‘Dimmelo di nuovo, ancora, ancora, ancora’. Ho riagganciato. In due minuti, ho scritto quella strofa”.
Mina era la voce perfetta per questa canzone: elegante e piena di desiderio erotico. All’inizio la canzone era in chiusura dello spettacolo televisivo “Mille e una luce”. A prima vista, fu uno scandalo perché era accompagnata da un video girato alla Bussola di Viareggio solo pochi giorni prima dell’ultimo concerto di Mina. Dopo il primo episodio del programma e la sua prima apparizione, fu considerata troppo provocante ed esplicita a causa del gioco di alternanza dei primi piani sulla bocca di Mina. Successivamente, fu prodotta una versione alternativa, meno sensuale (per quei tempi), e quella registrazione rimase, per oltre vent’anni, l’ultima esibizione pubblica ufficiale della cantante.
Sabato De Sarno ha fatto conoscere a Mark Ronson questa ballad perfetta di Mina e gli ha chiesto se volesse remixarla per il suo debutto per Gucci.
Ha detto: “Ha sfumature di cose che ho già fatto in precedenza, ma è anche una serenata epica, molto italiana. Ho aggiunto solo il mio tocco personale, partendo dalle canzoni pop e disco degli anni ’70 e ’80 che Sabato ama”.