C’ERA UNA VODKA – Amy Winehouse e quella poesia sull’amore…

23 Luglio 2011 – Sullo sfondo di un caldo afoso, tipico di un’estate meridionale, il gelo  di una tristissima notizia. È un ossimoro, come la morte di Amy Winehouse, a causa di overdose,  a soli 27 anni. Attonita, sul divano, di fronte alla notizia che scorreva in grassetto su Sky Tg 24, ho compreso che una delle voci più interessanti degli ultimi tempi ci aveva abbandonati, lasciandoci in eredità tutto ciò che prima, fortunatamente, aveva composto e cantato.

Cantante, produttrice discografica e stilista, Amy, è considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco, anzi ne è considerata l’antesignana.  Debutta nel mondo della musica nel 2003, ma solo nel 2007  conosce il successo, su scala mondiale, con l’uscita del secondo album Back to Black, che trainato da singoli come Rehab, Love Is a Losing Game e l’omonima traccia Back to Black ha scalato le classifiche mondiali, regalandole la vittoria di ben cinque Grammy Award.

Ed è proprio di una di queste canzoni che vorrei parlare, per ricordarla.

“Love is a losing game”, un’armonia perfetta di soul, jazz e contemporary R&B, è una poesia sull’amore, ed è il quinto singolo tratto da Back to Black. È uscito il 10 dicembre 2007 in Gran Bretagna, per arrivare in Italia nella primavera del 2008. Ebbene, curiosità : nel 2008, all’ultimo anno del corso di Letteratura inglese gli studenti della Cambridge University durante l’esame di Practical Criticism hanno analizzato i testi di Love Is a Losing Game in paragone con poemi di Sir Walter Raleigh. Non appena potete (ri)ascoltatela!

Stefania Di Pierro

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