Il LOCUS FESTIVAL arriva a Locorotondo, cuore pulsante del festival

Dopo il successo delle tappe a Bari, Minervino Murge e Ostuni, il Locus Festival torna a casa, a Locorotondo, il borgo bianco e circolare incastonato nella Valle d’Itria dove tutto ha avuto inizio. Dall’8 al 14 agosto prende vita il momento più intenso della ventunesima edizione: il suggestivo palcoscenico della Masseria Ferragnano ospita, dal tramonto fino a notte fonda, sette giorni consecutivi di grandi concerti.

Venerdì 8 agosto si comincia con uno sguardo alla storia della musica, un evento già sold out che accende il cuore rock del festival: sul palco gli Afterhours, capitanati da Manuel Agnelli, celebrano i vent’anni di un disco seminale come Ballate per piccole iene. Prima di loro i Calibro 35, alfieri del funk cinematico italiano e artefici della riscoperta delle colonne sonore e della library music del Bel Paese, che presentano il nuovo album Exploration. Una doppietta d’impatto, capace di unire memoria e visione.

Sabato 9 agosto la costellazione sonora del Locus si allinea in maniera eclettica: dall’estroso cantautorato del siciliano Marco Castello, ironico e malinconico e già ospite nella scorsa edizione, si passa alla maestria funk strumentale dei The Fearless Flyers, supergruppo parallelo dei Vulfpeck, con Cory Wong alla chitarra, Joe Dart al basso, Nate Smith alla batteria e Mark Lettieri alla chitarra baritona. Chiude la serata il dj set colto e festoso di Disco Bambino, alias di Beppe Savoni, artista italo-americano con radici pugliesi seguitissimo su Instagram, alla riscoperta di oscure tracce italo-disco dagli anni ’70 e ’80.

Domenica 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, due grandi protagonisti della scena italiana condividono il palco, come hanno fatto già in passato tante volte, per un doppio live da tutto esaurito: i Baustelle, tornati con il nuovo album El Galactico, portano uno show denso, immaginifico e musicale che conferma il gruppo toscano come uno dei progetti più raffinati e longevi del panorama italiano; Lucio Corsi, reduce dall’acclamatissima partecipazione al Festival di Sanremo e all’Eurovision, incanta con il tour Volevo essere un duro, un racconto rock tra fiaba e glam, fatto di melodie retrò, testi ironici e immagini surreali, in cui la provincia italiana si fa palcoscenico onirico e visionario.

Martedì 12 agosto dalla Scozia arrivano i Mogwai, maestri indiscussi del post-rock che festeggiano trenta lunghi e prolifici anni di carriera proprio nel 2025. La band porta al Locus The Bad Fire, undicesimo album in studio, per l’unica data nel Sud Italia. Insieme a loro i napoletani Almamegretta capitanati da Raiz (recentemente anche attore in Mare fuori), che celebrano trent’anni dall’uscita di Sanacore, album simbolo del dub mediterraneo e della scena indipendente italiana degli anni Novanta. Ad aprire la serata la band romana dei Neoprimitivi, nuova scommessa targata 42 Records, con il debutto iperpsichedelico Orgia Mistero.

Mercoledì 13 agosto la Masseria si trasforma in un laboratorio sonoro. Il genio della loop station Marc Rebillet, performer unico per sarcasmo e inventiva, guida una serata libera e imprevedibile. Con lui, il francese Mezerg, virtuoso del theremin e dell’elettronica live, e Il Mago del Gelato, apprezzato progetto milanese che fonde afrobeat, jazz e funk con una leggerezza contagiosa e irresistibile, come dimostra il loro album d’esordio Chi E’ Nicola Felpieri?. Una notte di libertà, invenzione e ritmo.

Giovedì 14 agosto, vigilia di Ferragosto e ultima notte del Locus a Locorotondo, una galassia di suoni per una notte caleidoscopica. In consolle torna Mace, uno dei producer più influenti della scena italiana, con un dj-set ipnotico e atmosferico. Accanto a lui, il duo parigino Acid Arab, pionieri della fusione tra musica araba e club culture europea, per un viaggio elettronico tra le sponde del Mediterraneo. Due voci femminili guidano invece la parte live della serata: Joan Thiele, artista italo-colombiana capace di spaziare tra soul, jazz e influenze cinematiche, reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con Eco, e La Niña, alias Carola Moccia, che porta a Locorotondo il nuovo album Furèsta, in un rito urbano e ancestrale tra Napoli, elettronica viscerale e folk.

Prima dei concerti in masseria, in Piazza Aldo Moro a Locorotondo alle 19, torna poi il format Locus Talk & Movies con incontri e film a ingresso libero. Venerdì 8 agosto Carlo Massarini insieme a Tommaso Colliva (Calibro 35) introduce Becoming Led Zeppelin, il primo documentario ufficiale sulla leggendaria band inglese: un viaggio potente attraverso parole, immagini e materiali inediti che raccontano la nascita del mito della band capitanata da Robert Plant (ospite del Locus nell’edizione XX). Sabato 9 agosto appuntamento con Jaco, documentario prodotto da Robert Trujillo (bassista dei Metallica) che racconta la vita e il genio di Jaco Pastorius, bassista rivoluzionario e leggenda del jazz. La proiezione è introdotta dall’incontro con Carlo Massarini e Joe Dart (Fearless Flyers, Vulfpeck). Lunedì 11 agosto in programma un omaggio struggente e necessario, introdotto dal dialogo tra Massarini e Raiz (Almamegretta): Pino, primo documentario ufficiale dedicato a Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa. Una narrazione corale fatta di voci, immagini, emozioni, diretta dal regista Francesco Lettieri, collaboratore artistico di Liberato e autore dei suoi videoclip nonché di film come Ultras e Lovely Boy. Martedì 12 agosto spazio infine a If the Stars Had a Sound, docufilm incentrato sulla carriera trentennale dei Mogwai (protagonisti la sera stessa sul palco della Masseria Ferragnano), presentato da Carlo Massarini e Enzo Mansueto.

Durante e dopo il climax di Locorotondo, il Locus si distende anche sulla sabbia e si lascia cullare dal suono delle onde con Sounds Like Sea, l’anima balneare e danzante del festival. Un’ode al corpo, alla danza, al cielo stellato che si specchia nel Mediterraneo. Cinque appuntamenti a Kypos Beach Club, sul litorale di Torre Canne, per vivere la musica in riva al mare, tra aperitivi al tramonto e notti a piedi scalzi.

Sabato 9 e domenica 10 agosto, si comincia con due “pre-serate” all’ora del tramonto: direttamente da Torino arriva El Maradona, il primo sound system “Picò” europeo, un impianto autocostruito ispirato alla tradizione colombiana, che diffonderà sulle dune un carico colorato di cumbia, reggae e sonorità sudamericane. Una festa informale e ipnotica, tra vibrazioni roots e spirito comunitario. Lunedì 11 agosto, la notte si fa lunga e il sound si fa globale pur rimanendo legati alla Puglia. Dalle 20:00 alle 2:00, il dj set del Picò de Oro apre la pista per Populous, producer salentino di fama internazionale, fresco del suo nuovo album Isla Diferente realizzato e ispirato a Lanzarote, che trasformerà Kypos in una giungla tropicale fatta di groove latini, bassi avvolgenti e luce riflessa sul mare. Sabato 16 agosto, il Locus abbraccia l’anima rave con una delle crew più originali della scena italiana: Ivreatronic, collettivo fondato da Cosmo, arriva a Torre Canne per un party che sa di libertà e sudore, con un mosaico di dj e performer che uniscono tribalismo, elettronica e ricerca sonora. Domenica 17 agosto grande party conclusivo con un doppio carico di sorprese. Sul palco ci sarà il leggendario Crookers, icona della scena electro-hip hop internazionale, affiancato a sorpresa da Okgiorgio, straordinario produttore e dj della nuova scena italiana, in un backtoback esclusivo.

Lunedì 1 settembre in programma poi un suggestivo appuntamento EXTRA LOCUS, con il concerto di pianoforte all’alba di Davide “Boosta” Dileo (Subsonica) al Molo di Torre Canne – Fasano (BR)

Il Locus Festival si chiude infine venerdì 12 settembre agli Scavi di Egnazia a Fasano (BR) con un ultimo, imperdibile appuntamento: l’attesissimo live di Fred Again.., l’acclamatissimo dj britannico che in questi anni ha cambiato la musica elettronica rivoluzionandola con un approccio emotivo e autentico, mescolando suoni urbani e atmosfere intime. Con lui il duo salernitano con cui collabora da sempre, i Parisi.

“Sounds Like Stars” è il tema che guida questa edizione: una dichiarazione d’intenti poetica e luminosa, che racconta la tensione del Locus verso l’alto e verso il futuro. Perché ogni artista in cartellone è una stella pronta a risplendere nel cielo d’estate, ma anche perché il festival continua a orientarsi attraverso i segni del tempo, leggendo i mutamenti, anticipando le traiettorie, seguendo nuove orbite senza mai perdere il legame con le proprie radici. Ancora una volta il Locus torna a raccontare il presente con lo sguardo rivolto al futuro. Perché se il festival è nato ventun anni fa come un sogno, oggi brilla tra le stelle dell’estate italiana come una delle sue esperienze culturali più riconoscibili, amate e rappresentative.

È possibile seguire tutti gli aggiornamenti su locusfestival.it e sui canali social ufficiali. 

PROGRAMMA LOCUS FESTIVAL 2025

Locus Festival Preview – Glass Beams Italian tour

Venerdì 20 giugno – Milano – Fiera del Levante

Sabato 21 giugno – Bologna – DumBO

Domenica 22 giugno – Roma – Teatro Ostia Antica

Locus Festival 2025 – SOUNDS LIKE STARS

Sabato 12 luglio – Bari – Fiera del Levante

CCCP Fedeli alla Linea

Giovedì 17 luglio – Bari – Fiera del Levante

NILE RODGERS & CHIC

Venerdì 18 luglio – Bari – Fiera del Levante

BRUNORI SAS

Sabato 19 luglio – Bari – Fiera del Levante

NAYT e PSICOLOGI

Sabato 26 luglio – Minervino Murge (BT), Tenuta Bocca di Lupo

BENJAMIN CLEMENTINE  + MIND ENTERPRISES dj set

Sabato 2 agosto – Ostuni (BR) Campo Boario

DIODATO

Domenica 3 agosto – Ostuni (BR) Campo Boario

MORRISSEY

Biglietti in vendita previa registrazione su https://drop.cobrand.com/d/fredagain/italytour 

SOUNDS LIKE SEA – TORRE CANNE (BT), Kypos Beach

EXTRA LOCUS

Venerdì 25 luglio

ore 21,Trabucco Tormaresca – Trani (BT)

Dj set con MIND ENTERPRISES

Ingresso gratuito