INTERVISTA – Molla presenta il video de “I nostri occhi”, la canzone più romantica

a cura di Luigi Lupo

Sul palco passa da un strumento all’altro, commuove e diverte allo stesso tempo. E’ una vera e propria “molla”. Le sue canzoni saltellano tra storie d’amore, desideri e promesse. Poesie dei tempi moderni, racconti che toccano esperienze di ognuno di noi.  Luca Giura, però, offre un tocco in più nei suoi live: un’ironia leggera e ingenua per coinvolgere il pubblico quasi come un animatore. E nel suo passato, infatti, c’è proprio il ruolo di animazione nei villaggi turistici. Il suo soprannome, per la sfrenata capacità di muoversi continuamente, era Molla. Oggi è il nome di uno dei progetti musicali nel panorama italiano.

Dopo l’uscita nel 2013 di “Prendi Fiato”, primo album prodotto da Auand Records”, oggi è uscito il video de “I nostri occhi”, nuovo singolo estratto. Un video realizzato da un giovane videomaker bolognese: “Ho lanciato – racconta Luca Giura a Doyoulike.org- un contest tramite i social network per coinvolgere aspiranti videomaker disposti a realizzare il video della canzone. Sono arrivate tantissime richieste, tra queste ho prediletto la proposta di Marcello Marano”. Le immagini rendono al meglio l’essenza della traccia, una storia d’amore dai risvolti sia positivi che negativi: “Sicuramente – prosegue – è la più romantica del disco e così la presento nei concerti. Riguardo il testo, ognuno può dare una sua interpretazione: non è solo la storia di un addio, la parte “i nostri occhi che si guardano” può dare la speranza di un ricongiungimento.  Mi piace lasciare un punto interrogativo riguardo le storie narrate nelle canzoni”.

I testi sono affidati ad Ambra Amber, anima di un progetto nato dopo varie esperienze: “Ero un batterista – svela Luca – e dopo vari concerti e incontri con altri musicisti, ho deciso di passare al canto. Di comunicare in maniera differente. Ho chiesto ad Ambra di unirsi al progetto ed è nato il matrimonio(musicale e non, ndr). Adoro i suoi testi che fanno emergere la sensibilità di una donna e offrono varie interpretazioni”.

Così come sono vari gli strumenti che adopera sul palco. Molla è anche un polistrumentista: “Non mi vedrai mai seduto su una sedia, mi piace muovermi, far ridere, far uscire l’anima da ex cabarettista e animatore. Spesso sottraggo gli strumenti agli altri componenti della band per esprimere altre parti di me. Non mi sono mai ritenuto un cantante alla Albano che privilegia solo voce e tecnica vocale”.

Molla gira spesso per concerti e live. E’ facile incontrarlo sotto i palchi o tra la gente: ascolta, capta, impara, sperimenta. Fondamentali per un musicista. “Tra gli ascolti contemporanei, non riesco a togliermi dalla testa Dimartino: il suo disco accompagna spesso i miei viaggi in auto. Apprezzo anche Levante così come l’ultimo singolo dei Negramaro che svelano il mio lato pop. Mi piace il nuovo disco di Otto Ohm e un gruppo napoletano, molto interessante, Le Strisce”.

Luca e Ambra sono al lavoro ma per ora non ci sono certezze su eventuali nuove uscite: “Mi piace continuare a spremere “Prendi fiato”, album che ha avuto ottimi riscontri anche fuori dalla Puglia. Sono entrato nella scuola di MTV, sono stato premiati tra i primi sessanta al Premio Tenco. Insomma, belle soddisfazioni che mi danno la forza di migliorare”.

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∆ PRENDI FIATO TOUR ∆

6 maggio • MakeArt – Bisceglie

8 maggio • ResUrb – Cerignola

30 maggio • Contestaccio – Roma 12 giugno

• OZ – Bologna 11 luglio

F.M.I. Indipendent music festival – Andria