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KETY FUSCO, la visionaria arpista pubblica il nuovo album, ‘BOHÈME’
Con ‘BOHÈME’, il secondo album di studio, Kety Fusco trasforma l’arpa in una voce completamente nuova, ridefinendo ciò che questo strumento può rappresentare nel panorama musicale contemporaneo.
Non è solo musica, è una visione. E’ un invito ad esplorare un universo sonoro che non è mai esistito prima. Ogni suono di ‘BOHÈME’ proviene dall’arpa, eppure nulla è come sembra.
Manipolazioni sonore, registrazioni subacquee e tecniche non convenzionali creano un linguaggio musicale unico, lontano dai confini tradizionali. Tra le sperimentazioni più audaci, Kety si è letteralmente immersa in una piscina per registrare i suoni dell’arpa sott’acqua, trasformando lo strumento in un mezzo per raccontare l’inaspettato. Questo approccio coraggioso brilla nel brano di apertura, ‘Hi, This Is Harp’, un manifesto di avanguardia sonora.
Composto da 9 tracce, ‘BOHÈME’ propone anche una rivisitazione visionaria del celebre ‘Für Elise’ di Beethoven, ribattezzato ‘Für Therese’. Nel 1810, mentre Beethoven stava perdendo l’udito, scrive un brano intitolato Für Elise. Ma pochi sanno che, molto probabilmente, il titolo originale era Für Therese, dedicato a Therese Malfatti, una donna che lui amava, ma che non lo ricambiava. Chi era davvero Therese? Chi era Elise? Fusco ha trasformato questo enigma in un viaggio sonoro. E invece di suonare il brano con dolcezza, ha scelto di urlarlo con la sua arpa, un’arpa preparata, distorta, ruvida, che non accompagna, ma grida. Per creare questo suono, Ketyha utilizzato esclusivamente un’arpa classica elettroacustica, amplificata da 47 microfoni interni alla cassa armonica. Il suono percussivo è stato trasformato attraverso il pedale Tensor della Red Panda, la parte melodica è passata per il Raster della Red Panda e un pedale di distorsione Boss, generando effetti di sfasamento, saturazione e ribellione sonora. Inoltre, Fusco ha progettato un sistema inedito: un tubo acustico che penetra direttamente nella cassa armonica dell’arpa, amplificato alla base con un microfono DPA e collegato a un pedale Blue Sky della Strymon. Da questo set-up nasce la componente vocale del brano: un’eco umana e profonda, come un’anima intrappolata tra le corde. Fusco proviene dal mondo classico, ha studiato con rigore, ma in ‘Für Therese’ rompe ogni regola. Dà voce a un errore, trasforma l’arpa in un grido, ridà dignità a un nome dimenticato, e immagina un finale diverso: quello in cui la musica riscrive la storia.
Con il feat. di Iggy Pop, il brano ‘SHE’ celebra l’incontro tra mondi apparentemente lontani: il suono etereo dell’arpa di Kety e il potente timbro vocale della leggendaria icona del rock. E’ la prova che l’arpa può uscire dagli schemi tradizionali e dialogare con realtà inaspettate, abbattendo i confini alla volta di prospettive rivoluzionarie.
“SHE feat Iggy Pop è nato in un momento di profonda connessione artistica, guidato dalla mia ammirazione per una delle voci più rivoluzionarie della storia della musica. Quando Iggy Pop ha parlato del mio album sperimentale ‘The Harp – Chapter 1’ su BBC Radio, le sue parole mi hanno colpita come un fulmine: “the harp is not heard, as much”. Una frase semplice ma carica di significato, che ha trovato immediatamente dimora dentro di me“.
«L’arpa è uno strumento con un potenziale straordinario, eppure è spesso relegata a un ruolo secondario, quasi invisibile nel panorama musicale contemporaneo. Sentire un’icona come Iggy Pop mettere in evidenza tutto ciò è stato emozionante. Ho deciso di prendere le sue parole e farle vivere nella mia musica, di unire la sua voce immortale con la mia visione sonora. Ho scelto con cura le frasi e le ho intrecciate in una composizione che inizialmente volevo tenere per me, come un piccolo segreto. Quando ho inviato il pezzo a Iggy, non immaginavo cosa sarebbe successo. Così, quell’idea intima ha preso una nuova direzione ed è diventata un featuring. La sua voce ruvida, autentica, ha impresso nuova linfa a ciò che avevo creato, trasformandolo in qualcosa di più grande di quanto avessi immaginato» spiega Fusco sul brano ‘SHE’.
‘BOHÈME’ celebra la bellezza nata dal coraggio di affrontare l’ignoto. “Esistono arpisti che intraprendono strade personali, ciascuno con una visione unica ed originale. Con BOHÈME proseguo il mio percorso – un’esperienza sonora profondamente liberatoria, nata dal desiderio di esplorare nuovi orizzonti senza compromessi” continua l’artista. Realizzato in collaborazione con il pluripremiato compositore di colonne sonore Nicolas Rabaeus a Ginevra, ogni suono del disco nasce dall’arpa ma nulla è come sembra.
Dal vivo, Kety Fusco interpreta ‘BOHÈME’ con uno spettacolo visionario, interamente concepito con il supporto dell’intelligenza artificiale, per un’esperienza multisensoriale unica in cui suono, immagine e tecnologia si fondono in un racconto visivo e sonoro che supera i confini dell’immaginazione. Diviso in due atti, ‘BOHÈME’ è un viaggio in costante metamorfosi: il primo atto si apre con un’immersione acquatica dove l’arpa appare inizialmente come un relitto sommerso, fino a vibrare tra coralli e glitch elettronici. L’intermezzo è un momento sospeso tra uomo e macchina ed introduce alla seconda parte del viaggio che trasporta lo spettatore in un universo desertico e cosmico, tra tempeste di sabbia, città abbandonate ed intelligenze artificiali che osservano il mondo. L’arpa diventa il simbolo di una possibile armonia tra umano ed artificiale. Il gran finale è un ritorno alla quiete, una ninna nanna elettronica che dissolve la tensione.

Kety Fusco biografia:
Con due master in arpa classica e una vasta esperienza in orchestre ed ensemble di musica da camera, Kety Fusco ha trasformato la sua solida formazione accademica in un trampolino verso un’esplorazione personale ed artistica di innovazione e sperimentazione sonora, ridefinendo il ruolo dell’arpa nella musica contemporanea. Nel corso degli anni Fusco ha collezionato performance su prestigiosi palcoscenici internazionali (Montreux Jazz Festival, Paleo Festival, La Notte della Taranta). Tra i momenti salienti, l’invito a suonare alla Royal Albert Hall di Londra, dove ha riscosso il tutto esaurito. Oltre a questi importanti traguardi, Fusco ha fondato il Floating Notes Festival, evento che ha accolto nomi di grande fama come Mike Cooper, Daniela Pes e Lubomyr Melnyk. Kety si è inoltre esibita alla celebre Notte della Taranta, sotto la direzione artistica di Dardust e accanto a Stromae.
Tra i suoi progetti, spicca poi la libreria sonora ‘Beyond The Harp’, premiata come “Miglior Database del Mese” da Musitech, che ha ampliato le possibilità creative per compositori e produttori. La sua musica è stata inoltre selezionata e trasmessa da Iggy Pop su BBC Radio, confermando la sua reputazione internazionale. Nel corso della sua carriera, Fusco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la chiamata a esibirsi al Global Festival of Action delle Nazioni Unite, ed è stata scelta da Agnes Obel per aprire i suoi concerti. Ha composto la colonna sonora per il programma ‘Voci in Barcaccia’ di RAI Radio3 e preso parte come compositrice e attrice, al fianco di interpreti come Lena Garrel e Carlotta Gamba, al prossimo film diretto da Michele Pennetta,’ETERA’, la cui diffusione è prevista nel corso del 2025.
Pubblicato il 19 settembre, ‘BOHÈME’ è un album che ridefinisce il concetto di musica contemporanea, sancendo una nuova era per l’arpa. Dopo l’esordio con ‘DAZED‘ del 2020 e l’acclamato album sperimentale ‘The Harp – Chapter I’ del 2023, segnalato anche da The Guardian, ‘BOHÈME’ promette di tracciare un percorso senza precedenti.