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MISS VELVET: l’ambizioso progetto in arrivo il 21 marzo
In ‘Triptych’, la nuova ed ambiziosa pubblicazione audiovisiva in arrivo il 21 marzo, Miss Velvet sposa i classici del rock, la moda di lusso e i messaggi di empowerment con un effetto sbalorditivo. Un EP tematico e uno splendido film di accompagnamento – un’ispirata evoluzione del disco di debutto ‘Traveler’, pubblicato nel 2023 – esalta la sua sorprendente voce old-soul per dei brani senza tempo e dallo stile sublime. Questo singolare mélange di Miss Velvet è catturato in un cortometraggio cinematografico di 14 minuti, girato nel profondo del deserto del Mojave da Gus Black (Greta Van Fleet, Deftones, Teddy Swims).
Dopo due tour mondiali con George Clinton (che la descritto la sua voce “la definizione del rock’n’roll“), e dopo aver collaborato con Nick Littlemore, in ‘Triptych’ Miss Velvet realizza il suo sogno di portare su scala operistica il suo animo, visceralmente ispirato al rock anni ’70 e all’alta moda.
I brani contenuti nell’album incanalano Heart, Hendrix e i primi Deep Purple, attraverso il timbro primordiale tra Robert Plant/Janis Jolpin/Steven Tyler che solo la voce di Miss Velvet è in grado di contenere, un selvaggio urlo interiore che tutti portiamo, ma che solo pochi riescono a pronunciare, incorniciato da lussureggianti intermezzi corali con influenze operistiche e mediorientali.
Dopo un’intro corale latina, accompagnata da una chitarra flamenco, ‘Triptych’ si apre con ‘Pistols at Dawn’, una collisione sfumata di colonna sonora alla Morricone e new-wave galoppante, coronata dal ruggito ferito ma ribelle di Miss Velvet. Il film di accompagnamento la vede elegante in un completo nero di Saint Laurent, in groppa a un cavallo color ebano, il suo nemico invisibile dentro una Mustang vintage oscurata.
‘Strut’, il primo singolo pubblicato a fine ottobre 2024, è un brano ricco di ritornelli e fedele al suo titolo: un appello sfacciato ma squillante di Miss Velvet, una giovane madre di due figli che ha recentemente ripreso la sua carriera a Los Angeles, dopo anni a New York per trovare la nostra ‘Strut’ e lavorarci, per quanto possa essere difficile la situazione. Il video che accompagna il brano cattura Miss Velvet nel suo elemento, una passerella in Gabriela Hearst, una stilista che ha intrecciato l’emancipazione femminile nel DNA del suo marchio. “Strut è il culmine del trionfo, una celebrazione del sentirsi bene nella propria pelle, la fretta e la ferocia dell’amor proprio e dell’amore per gli altri nella loro piena e autentica espressione” spiega Miss Velvet.
‘Triptych’ si chiude con l’accettazione completa di ‘Halleluja‘, dove chitarre acustiche americane accarezzano una voce più intima e spirituale di Miss Velvet, finemente granulosa ed increspata. Il video vede la band e il coro tutti vestiti in bianco, Miss Velvet che cammina da sola, come un miraggio, verso il suo prossimo capitolo, in un completo Tom Ford a tre pezzi.
Miss Velvet si muove con lo stesso stile impeccabile sia sul palco che su una passerella, agli eventi della Fashion Week a Parigi, Milano o New York, con una classe distintiva ed un portamento singolare.
‘Triptych’ è stato scritto da Miss Velvet e dal produttore Esjay Jones (Billy Corgan, Dave Navarro), che è anche il suo chitarrista e confidente creativo dal 2022. I brani sono stati registrati presso i GoodNoise Studios di Matt Sorum a Palm Springs, mixati da Kevin ‘Thrasher’ Gruft (Gwen Stefani, Machine Gun Kelly) a Los Angeles e masterizzati dal vincitore di un Grammy Ted Jensen (The Eagles, Rolling Stone, Santana) a New York.
In arrivo il 21 marzo con Mother Ride Records (l’etichetta di Miss Velvet) tramite The Orchard/Sony, ‘Triptych’ annuncia la sorprendente evoluzione e l’intrigo multidimensionale della sua visione creativa, sfumando ulteriormente i confini tra i suoi ruoli di rockstar, avventuriera artistica e madre.

tracklist
Prelude – Pistols at Dawn – Interlude II – Strut
Interlude III – Hallelujah – Coda
credits
Written by Miss Velvet + Esjay Jones
Produced by Esjay Jones
Engineered and Mixed by Kevin “Thrasher” Gruft + Esjay Jones
Assistant Engineer Fabian Metelmann
Mastered by Ted Jensen @ Sterling Sound
Recorded at Good Noise Studios, Palm Springs Ca
Vocals by Miss Velvet
Guitars by Esjay Jones + Kevin “Thrasher” Gruft
Bass by Kemble Walters
Organ by Carey Frank
Drums by Blair Sinta
Choir by Antonio Sol, Danielle Rene Clark, Baraka May, Natalie Gonzalez Dubois,
Brandon
Winbush & Windy Wagner

Dopo essersi trasferita dalla nativa New York City alla soleggiata Los Angeles, Miss Velvet si è unita all’acclamato produttore rock Esjay Jones. Il duo ha innescato una profonda connessione, esplorando i temi dell’amore condizionato ed incondizionato, della perdita e del sesso con una particolare attenzione alla loro passione condivisa per la musica rock classica. Fondendo il rock viscerale e retrò con un’energia più moderna ed una potenza forte e sincera percepibile in ogni riff di chitarra, ‘Traveler‘, il disco pubblicato a novembre 2023, non è solo un viaggio personale ma una rivelazione, attraverso dieci tracce, della femminilità moderna, mentre rimette a fuoco la lente attraverso la quale il mondo vede le donne nella musica rock.
Negli ultimi mesi Miss Velvet è stata in tournée esibendosi in oltre 100 città in 5 continenti, inclusa l’apertura di due tour mondiali per l’iconico George Clinton, che la loda chiamandola ‘la definizione del rock and roll’. Oltre a lui, numerosi critici musicali paragonano la sua voce audace e le sue performance elettrizzanti a quelle di Mick Jagger, Janis Joplin e Robert Plant. Le sue precedenti pubblicazioni (con la band, Miss Velvet & The Blue Wolf), hanno ottenuto due successi nella Top 20 della Billboard Mainstream Rock Chart.
La presenza di Miss Velvet si fa sentire anche online, dove ha costruito un seguito appassionato ed impegnato sui social media, con centinaia di migliaia di follower che seguono le sue storie di musica, moda e della sua vita privata come madre di due giovani ragazze. Diventando rapidamente un faro per le donne che passano dalla giovinezza all’età adulta Miss Velvet dimostra che le due cose non devono necessariamente escludersi a vicenda.