MOMBAO: una canzone popolare che diventa un brano techno

Bakchalarde è il nuovo singolo dei Mombao, disponibile dal 17 marzo in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale, distribuito da AWAL.
Bakchalarde segue la pubblicazione di Rasti e la naturale evoluzione del percorso dei Mombao, all’interno del quale il duo inserisce nuovi e differenti elementi vocali e sonori, scavando sempre più a fondo nel progetto fino ad arrivare alla radice stessa. 

Nella musica dei Mombao, dall’identità già solida e strutturata, emerge il desiderio incessante di ricerca e sperimentazione che si concretizza, ancora una volta, nello stravolgimento dei brani, esaltando l’incontro tra tradizione e innovazione digitale.

Il risultato tangibile, in questo caso, è Bakchalarde, un canto tataro che è stato condiviso ad Anselmo dalla cantante polacca Annalia Bellan. I Mombao si sono immersi al suo interno e l’hanno rimaneggiato ancora, aggiungendo un ulteriore livello di ricontestualizzazione e metamorfosi.
Un ritmo incalzante e un coro di voci che progressivamente passano da una pasta sonora acustica ad evolversi in un coro digitale, portando successivamente ad un cambio radicale a metà del brano: la canzone popolare si trasforma così in un brano techno. Da una dimensione di orchestra di percussioni e voci folk si viene proiettati attraverso un varco temporale in un club berlinese pieno di luci viola intermittenti e corpi sudati che ballano.

Bakchalarde è probabilmente il brano che, pur partendo da un canto popolare, più prende in prestito dalla musica elettronica, dalla techno, ma con un approccio alla Floating Points: il dialogo tra acustico e elettronico rimane sempre vivo, mai fisso o congelato. Nella rigida griglia metronomica del basso e dei synth c’è sempre spazio per qualcosa di inaspettato: un fraseggio di batteria che non si conclude, un suono di synth che modifica il proprio timbro, un improvviso cambio di accordo, un assolo percussivo con sfumature funk e jazz.

Bakchalarde kestane

toquluru dane dane

Avaneme, cevaneme, kel yanima,

Inceleri taqayim boyuna.

Bakchalarde kesserzin

nieme ne ci nieme eserzin

Avaneme, cevaneme, kel yanıma,

Iper poshu sarayim boyuna.

Il brano “Bakchalarde” è stato interpretato da Anselmo Luisi Damon Arabsolgar, che ha prodotto il brano insieme a Giacomo Carlone.  Il mix è stato curato da Giacomo Carlone, il master da Giuseppe Ielasi.

Mombao sono un duo formato da Damon Arabsolgar (IT/IR/GER) e Anselmo Luisi (Le Luci della Centrale Elettrica, ha collaborato con Selton, Giovanni Falzone, Virtuosi del Carso). È un progetto coinvolgente e originale, a cavallo fra un rituale, una performance ed un concerto: i due performer mescolano canzoni inedite in diverse lingue a canti popolari provenienti da diverse culture riarrangiati in chiave rock elettronica.La performance avviene al centro della sala, con i due musicisti coperti di argilla e body paint, circondati dal pubblico. La performance che ne consegue è un rituale mistico in chiave techno/punk/pagana in cui il pubblico viene coinvolto e trascinato per passare da uno stato di grande concentrazione e ascolto ad un ballo liberatorio.
La radice popolare del progetto permette ai Mombao di avere una natura transterritoriale e un impatto su diverse culture, si sono esibiti in: Italia, Germania, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Kosovo e Marocco. Sono stati premiati da Italia Music Export ricevendo finanziamenti per un tour in India e Nepal e la produzione di un documentario, nonché entrando a far parte del progetto internazionale Global Music Match 2021.


Oltre a suonare in alcuni dei più importanti locali d’Italia, sono stati artisti in residenza a Milano Mediterranea, BASE, BRACT, Neutopica e Meta Forte. Grazie alla loro natura ibrida ed eclettica, i Mombao si sono esibiti in contesti molto variegati come festival rock, jazz, psichedelica, psy-trance, club techno, festival di teatro sperimentale e palchi più istituzionali. Nel 2021 hanno partecipato a X-Factor Italia, raggiungendo risonanza nazionale grazie ai singoli TOI PA e IN A DANCE che hanno raggiunto 40k+ su Spotify, 400k su YT e sono apparsi su alcune delle più importanti testate giornalistiche italiane come La Repubblica e Il Giorno.
L’estate 2022 li ha visti impegnati in un intenso tour con più di 40 concerti in tutta Italia e in Slovenia, ricevendo grande supporto da parte di pubblico e organizzatori. Hanno concluso il tour con un sold out al festival FAROUT di BASE Milano. Dal 2022 sono stati selezionati come artisti associati del prestigioso centro culturale BASE Milano assieme al collettivo teatrale Milano Mediterranea / Corps citoyen e la coreografa Elisabetta Consonni. Questa collaborazione durerà tre anni ed include una serie di direzioni quali collaborazione per nuove produzioni artistiche, un programma di residenza permanente, collaborazione per progetti nei quartieri a Milano, curatela per la selezione artistica all’interno del festival FAROUT organizzato a BASE.