INTERVISTA – Dall’hip-hop all’electro swing, PAROV STELAR

a cura di Luigi Lupo e Gigi Salvemini (traduzione di Marika Palumbo)

Prendete i balli frenetici, i ritmi scatenati dello swing e uniteli all’energia digitale e ipnotica della musica elettronica. Poi non c’è altro da fare, alzarsi dalla sedia e cominciare a ballare. E’ l’effetto che provocano i brani di Marcus Füreder aka Parov Stelar, dj e producer austriaco che, nel 2004, ha lanciato nel mainstream e nei festival di tutto il mondo l’electro-swing fondando la personale etichetta, Etage Noir Recordings. Da allora i suoi album, tra cui l’influente The Princess del 2012, e i numerosi EP (A Night in Torino, 2005) e singoli hanno conquistato cuore e gambe di numerosi ascoltatori. Ma anche dei  pubblicitari che hanno scelto le sue produzioni come colonne sonore di spot per prestigiose aziende. In Italia è stata la Tim a prendere All Night e portarla al successo commerciale. Al di là dell’influenza mediatica, lo stile di Parov Stelar è inconfondibile.

La nostra intervista arriva dopo la recente uscita dell’album The Burning Spider che, come consuetudine dell’artista sulla lunga distanza, non si limita agli episodi uptempo e dancefloor oriented ma esplora le lande del jazz, del blues e dell’hip-hop. La musica che fa parte del bagaglio di Marcus.

Come e quando è nato il progetto Parov Stelar? Da quali influenze? / How the project “Parov Stelar” was born? Who influenced you musically?

Ho cominciato a fare musica ispirato dalla cultura del sampling dell’hip hop e allora ero anche un grande fan dell’etichetta britannica indipendente “Ninja Tune”. / I started making music inspired by the sampling culture in hip hop andwas a big fan of the uk indie label “Ninja Tune” at that time.

Come nasce in studio una traccia electro-swing, genere che hai portato nel mainstream e nei festival più popolari? Viene prima il lavoro sulla parte elettronica e poi quello strumentale o il contrario? /The electro-swing is a music genre you turn into a mainstream one played in the most popular festivals. How an electro-swing track borns? Do you start creating the electronic part and then the instrumental one or vice versa?

Dipende. A volte comincio con un beat o addirittura con un sample e poi il processo di ricerca dei giusti pezzi che stanno bene insieme è lungo. Il problema è che non si sa mai se si sono trovate le giuste parti quindi, a volte, finisco per avere un beat perfetto ma niente di più. / It depends. Sometimes I start with a beat or even with a sample and then it´s a long process of finding the right pieces which stick together. The problem is that you never know if you find the right
parts, so sometimes i end up with a perfect beat but nothing else.

Perchè dal 2005 hai sentito l’esigenza di farti accompagnare da una vera e propria band? / Why in 2005 you felt the needing to start playing with a band? 

La gente merita qualcosa di “reale”, vogliono vedere la musica, non solo ascoltarla. Molte persone sono stanche del nostro “super veloce” mondo digitale e avanzato quindi, di nuovo, vogliono qualcosa di reale e gli artisti non vogliono usare il modo più semplice. La via più semplice è una cattiva insegnante. / The people out there deserve something “real”, they wanna see the music, not just hear it. Many people are fed up with our “superfast” digital and advanced world – so again – they want something real and as an artist you don´t want to use the easiest way, because the easy way is a bad teacher

Il doppio album “Princess” del 2012 si divideva tra melodiche dolcezze al pianoforte e sviluppi energici house, sembra però che la seconda metà sia diventata più famosa. Non credi? / The double album “Princess” of 2012 was a mixture of sweet melodies at
the piano and the energy of house music. It seems that the house part
has become more famous. What do you think about it?

Il mondo della musica funziona ad ondate ma l’ondata house è alla base della musica elettronica. Recentemente la musica house è stato il genere meno influenzato dall’industria musicale. / The music business works in waves, but the house wave is more like a the foundation of electronic music. House music was the least influenced genre in the music business in recent years.

 

Hai reso l’Elettro-swing un genere alla portata di chiunque. In Italia, grazie ad un noto spot pubblicitario accompagnato dal brano “All Night” (2012), sei entrato nella casa di ogni italiano. Ti aspettavi questo successo mediatico? / You made the electro-swing music available to all. In Italy you entered into our houses thanks to a commercial on the TV with your track “All Night”. Did you expect this media success?

Le cose succedono proprio mentre tu hai in mente altri piani. È successo. Va bene fissarsi grandi obiettivi come artista ma non si dovrebbe mai avere grandi aspettative per non restare delusi. / Life happens while you are making other plans 🙂 it just happened. It’s ok to set big goals for yourself as an artist, but you should never have high expectations or you will be disappointed.

 

“A night in Torino”, singolo del 2005, nasce da una reale notte passata nella città italiana? / Does “A night in Torino” really born from a night you spent in this
Italian city?

Sì! Torino è stata la mia primissima data internazionale come dj. È stato impressionante per me e lo ricorderò per sempre. La prima cosa che ho fatto quando sono tornato a casa è stato lavorare su un nuovo singolo dedicato a quella notte. / Yes! Torino was my first ever international gig as a dj. It was very impressive for me and I will always remember. The first thing back home was working on a new single dedicated to that one night.

 

Arriviamo a “The Burning Spider”, tuo ultimo lavoro caratterizzato da suoni più blues e tendenti al jazz. Con questo album non vuoi solo far ballare? / Your last work,  “The Burning Spider”, is characterized by a blues and even jazz sound. So, you don’t want an album that is just to dance?

Nessuno dei miei album è finalizzato solo al ballo. Questo è piuttosto vero per i miei singoli. I miei album esistono per mostrare una selezione molto più ampia del lavoro di Parov Stelar. /None of my albums were just dance oriented. This is rather true for my singles. My albums are there to show a more wider selection of the work of Parov Stelar.

Spicca il campione vocale del bluesman Muddy Waters in “Soul Fever Blues”, è un tuo omaggio al blues di Chicago? / Does the recognisable vocal sample of the bluesman Muddy Waters in “Soul Fever Blues” could be seen as a tribute to the blues of Chicago?

In realtà, no. Sono semplicemente un grande fan della sua voce. Non lo vedo come un tributo ma ciò non significa che io non abbia il più grande rispetto di quella cultura. / Actually no, I’m simply a big fan of his voice. I don’t see it as a tribute, which doesn’t mean that i don’t have the greatest respect of that culture.

Cosa dobbiamo aspettarci dal tour che inizierai questa estate? / What do we have to expect from your summer tour?

I vecchi classici non mancheranno ma ci sono anche tante nuove canzoni in scaletta e tutti i visual sono nuovi di zecca! / Old classics won’t be missing but there also a lot of new songs in
the setlist and all visuals are brand new!