POLAR CAT: tra post-rock, ambient ed elettronica, il progetto di Fabio Generali

Pubblicato oggi, 4 aprile, ‘A Resistance’ segna il debutto solista di Fabio Generali con Polar Cat, un progetto tutto suo che racchiude le sue passioni musicali, artistiche e letterarie. 

Polistrumentista, compositore e produttore di Fano, Fabio coltivava questo sogno da tempo e, dopo un percorso che lo ha visto partecipare ai più svariati progetti e collaborare con una folta schiera di artisti e band, è pronto a presentarsi sulle scene da solista come Polar Cat, pseudonimo che vuole suggerire un’ambiguità, il mistero di qualcosa che sfugge, perché così sono le otto tracce che compongono ‘A Resistance’, brani strumentali che, mescolando sapientemente ambient, techno, atmosfere cinematiche e un minimalismo strutturale, invitano l’ascoltatore a perdersi in un universo sonoro difficile da etichettare, unico e inafferrabile.

Co-prodotto da Livio Magnini, il disco è il frutto di un lungo lavoro solitario e quasi ossessivo di Generali, che ha dedicato mesi e mesi alla cesellatura di un linguaggio musicale in grado di riflettere al meglio il suo gusto eclettico, le sue molteplici influenze, i suoi mondi interiori. Forte di una formazione classica in composizione, organo e pianoforte maturata durante gli anni di conservatorio, alle spalle esperienze significative come multistrumentista che gli hanno consentito di esplorare un ampio spettro di generi, il musicista marchigiano ha scelto, per questo suo debutto come Polar Cat, di attingere a questo ricco background con l’ambizione di trasformare in musica tutte le “piccole fissazioni” – così ama definirle – della sua vita. Il risultato è un’affascinante combinazione di elementi elettronici come drum machine, campionamenti, synth analogici e digitali, con strumenti tradizionali quali pianoforte, organo a pedali, armonium, viola da gamba, chitarra, mandolino, trombe e tromboni, che dà vita a paesaggi sonori senza tempo. 

Ho fatto tutto nel mio studio casalingo, suonando io tutti gli strumenti tranne viole da gamba, fiati e voci, per i quali ho chiamato alcuni amici musicisti ad affiancarmi“, spiega Fabio Generali, che solo verso la fine di questo processo si è avvalso della complicità del produttore milanese, ex chitarrista dei Bluvertigo, Livio Magnini. “Un sodalizio proficuo: Livio mi ha aiutato nel mix e nella produzione finale dell’album, mettendoci anche del suo“.

Questa la genesi di ‘A Resistance’, opera, sì, strumentale (anche le voci che compaiono in due tracce sono trattate come elementi sonori, più che come portatrici di significati testuali), però pregna di suggestioni narrative. Se la presenza di un quartetto di viola da gamba, strumento tipico del periodo rinascimentale e barocco europeo, ne accentua il carattere evocativo, i titoli dei brani, le atmosfere sospese, le immagini suggerite dalla musica sono come tessere di un mosaico più grande ispirato a una favola dark natalizia scritta dallo stesso Fabio, ambientata in una versione trasfigurata della sua città, Fano, e dei suoi luoghi storici. Esempio evidente di tale ispirazione è ‘Bragaia Before Christmas’, in cui il suono di una banda di ottoni rimanda malinconicamente a un’epoca vittoriana lontana. Ma l’album è anche un omaggio all’amore di Generali/Polar Cat per le colonne sonore, le storie di mare e pirati, i sea shanties, così ecco che con ‘Pirate Song (The Cat’s Revenge)’ ci si ritrova catapultati a bordo di un veliero, cullati da una melodia che richiama antichi canti scozzesi. Perché in fondo ogni suono è una parola non detta, dentro c’è sempre un immaginario da scoprire.

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Scritto, arrangiato e registrato da Fabio Generali
Prodotto da Livio Magnini e Fabio Generali
Mix: Livio Magnini
Mastering: Stephan Mathieu (Schwebung Studio)
Artwork e grafica: Nadia Pacino

Fabio Generali: elettronica e programming, sintetizzatori, tastiere, pianoforte, organo harmonium, chitarre, mandolino, ukulele
Elisabetta Del Ferro: viola da gamba
Marco Terzo: trombone
Agazio Cosentino: tromba
Eleonora Fiorani: voci