Sofar Sounds: un concerto segreto nel salotto di casa tua

A cura di Arianna Semeraro

Immagina se potessi organizzare un piccolo concertino nel salotto di casa tua e invitare Billie Eilish a suonare solo per te e pochi altri intimi. Cosa accadrebbe? Certo in un monolocale di Milano si starebbe un po’ stretti ma è proprio qui, nella condivisione di un momento così emozionante in un ambiente riservato e famigliare, che vivresti la magia di un live da living room.

In realtà questi concerti privati esistono da anni e, sebbene siano nati nella capitale inglese, oggi sono diffusi in tutto il mondo e anche in Italia dove però se ne parla ancora poco. È il 2009 infatti quando Rocky Start, Dave Alexander e Rafe Offer, danno vita al progetto noto come Sofar Sounds immaginando degli spazi diversi in cui assistere agli eventi musicali. L’idea di base era quella di offrire agli ascoltatori più appassionati degli ambienti raccolti all’interno dei quali la musica potesse diventare la vera protagnista e non più un semplice sottofondo melodico per le chiacchiere da bar. Oggi, quel progetto nato quasi per caso in un appartamento di Londra, è diventato una grande comunità globale che unisce artisti e pubblico attraverso la musica dal vivo. Vediamo meglio di cosa si tratta.

I concerti organizzati da Sofar Sounds, come suggerito dall’acronimo Sofar -SOng For A Room, sono dei piccoli concerti privati e segreti che, con una certa frequenza, vengono organizzati in alcuni spazi (come case, terrazze, gallerie d’arte, anch’essi segreti fino a qualche ora prima dell’evento) dislocati in più di 400 città sparse in giro per il mondo. Ospitare questi concerti o parteciparvi è semplice e richiede pochi semplici passi: linkare il sito ufficiale dell’organizzazione (sofarsounds.com), compilare il formulario di iscrizione, scegliere la città in cui partecipare (o ospitare) l’evento, aspettare una mail di conferma per la partecipazione al concerto e, in caso di esito positivo, attendere un’ ulteriore mail, 48h prima dell’esibizione, con le informazioni aggiuntive riguardanti il luogo preciso in cui recarsi. Nessuna indicazione, invece, riguardo all’artista invitato a suonare il cui nome viene scoperto solo una volta giunti a destinazione.

Ed è proprio nell’analisi della struttura organizzativa di questi concerti che si coglie la filosofia di Sofar Sounds: in primis dare centralità alla musica, indipendentemente dalle logiche di mercato e dalla notorietà degli artisti chiamati a esibirsi; in secondo luogo, riunire degli ascoltatori appassionati ( in numero massimo di 30-50 a seconda della capienza del luogo selezionato) e renderli protagonisti di un’esperienza immersiva. Qualche anno fa, molto prima che i loro nomi diventassero famosi in tutto il mondo, i concerti Sofar Sounds hanno ospitato Billie Eilish, X Ambassadors, Yebba, Moses Sumney solo per citarne alcuni… L’immagine che se ne ricava è quella di un progetto attento alla ricerca di nuovi suoni e impegnato nel supporto degli artisti locali.

Per quanto riguarda l’Italia, le città interessate sono Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Cuneo, Ferrara, Firenze, Genova, Ischia, Napoli, Lucca, Milano, Palermo, Pisa, Prato, Reggio Emilia, Trieste, Torino, Udine, Verona ma rimane la possibilità di poter aggiungerne altre a seconda delle richieste pervenute. Quindi, che tu sia un’artista alla ricerca di un pubblico o un ascoltatore curioso e aperto alle novità, non ti resta che unirti alla comunità Sofar Sounds, cercare l’evento più vicino a te e aspettare di potervi partecipare! Trovi ulteriori informazioni al sito sofarsounds.com/countries/italy.