REPORT – Club to Club 2015, emozioni diversamente belle

a cura di Marika Palumbo

La Torino elettronica non delude.  Ancora un clamoroso successo per la quindicesima edizione del Club To Club, uno dei più importanti festival di musica elettronica.

Dopo il boom delle scorse edizioni il Club To Club torna ad infiammare Torino con artisti provenienti da tutto il mondo.  L’ospite più atteso di quest’anno è sicuramente Thom Yorke – frontman e fondatore dei Radiohead – senza tralasciare gli altri nomi presenti quest’anno al festival tra cui: Jeff Mills, Apparat, Four Tet, Battles, Floating Points, Nicolas Jaar e l’attesissimo Jamie XX.

Il festival  si è tenuto in vari bellissimi luoghi della città di Torino nei giorni 4-5-6-7 e 8 di Novembre. Ospitato dal teatro Carignano, dal Conservatorio, L’HC Hotel Lingotto e Lingotto Fiere.

Dopo le prime due serate con Apparat e Floating Points, il Club To Club si sposta nella zona industriale di Lingotto Fiere per l’attesissima performance di Thom Yorke in primis e per dare il via ad un meraviglioso weekend e ad una soddisfacente dose di musica elettronica per amanti del genere e non solo.

La nostra esperienza si rifà alla serata di Venerdì 6 Novembre. L’impatto è forte. Il padiglione 1 è una grandissima sala con un grande ed imponente palco ma soprattutto, una sala piena di gente e di sorrisi. La nostra serata comincia con Four Tet che conferma la sua continua, totale attitudine verso la sperimentazione.  Il suo live set mette in primo piano “Morning/Evening”, il suo ultimo lavoro che vira verso l’oriente viaggiando su tappeti tra garage e house. Londra che incontra l’est del mondo. E lo fa a Torino.

Adesso si comincia a respirare attesa, un’attesa che si trasforma in impazienza dopo che l’orario previsto per l’inizio del live di Thom Yorke è passato da circa venti minuti. Ma improvvisamente appare sul palco e saluta il pubblico in italiano mostrandosi entusiasta di essere lì con quella folla scalpitante. Il live di Thom Yorke è accompagnato da visual proiettati sui tre pannelli posti sul fondo del palco che fanno da cornice alla sua musica e dalla sua inconfondibile voce. La realtà non ha soddisfatto a pieno le aspettative, forse a causa di momenti privi di ritmica che non sono riusciti a catturare l’attenzione del pubblico fino in fondo se non nelle esecuzioni delle riconoscibili tracce di Tomorrow’s modern boxes . Resta il fatto che Thom Yorke è Thom Yorke e che ascoltarlo e vederlo dal vivo in questo suo nuovo progetto da solista è stato un immenso piacere per tutti.

L’artista che stupisce il pubblico del padiglione 1 è il djset di Jamie XX. Attraverso una accurata selezione di vinili viaggia e ci fa viaggiare attraverso una grande varietà di generi musicali accontentando i gusti musicali di tutta la folla presente. Dal Funky alla Drum’n’Bass, all’elettronica, alla musica house e techno.

Jamie XX ha incendiato la sala facendo ballare tutti dalla prima all’ultima traccia senza sosta e chiudendo con Loud Palces, un featuring con Romie degli XX lasciandoci stupefatti ,soddisfatti e con fortissime emozioni da portare a casa.

Quelle create dal Club To Club sono state emozioni forti, molto diverse da quelle che solitamente si provano assistendo a singoli concerti. Emozioni diversamente belle.