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REPORT – Levante a Torino, sentimenti e qualità
a cura di Marika Palumbo
Da dove comincio? Questo è ciò che ho pensato dopo aver seguito il concerto di Levante di giovedì 31/03 al Cap10100 di Torino. Un concerto così pieno e soddisfacente da ostacolare la stesura di un racconto chiaro ed esaustivo.
Questa bella difficoltà è sinonimo del grande entusiasmo trasmesso da Claudia Lagona, classe ’87, aka Levante, di cui abbiamo seguito la prima delle tre date torinesi de “Abbi Cura di Te Tour”. Dopo il primo album Manuale distruzione(2014), Levante torna con Abbi cura di te (2015) e con un tour in giro per tutta l’Italia.
La serata al Cap10100 di Torino è stata ricca di piacevoli sorprese ed è stata sorprendente anche l’attenzione nella buona riuscita dello spettacolo. La prima piccola gioia è data dal timbro d’ingresso personalizzato che ha tatuato per qualche giorno tutti i presenti con la frase “abbi cura di te”, titolo dell’album ma anche uno dei tatuaggi della cantautrice. Levante e la sua band si dimostrano da subito molto carichi e complici, tra di loro e con il pubblico, regalando momenti di grande musica.
La voce della cantautrice, con una tecnica che farebbe invidia alle migliori cantanti italiane e non, ricorda quelle di Carmen Consoli e Alanis Morissette, artiste a cui la cantante è stata associata più volte. La costante presenza della chitarra elettrica solista e agli altri invidiabili componenti della band hanno dato vita ad una combinazione di elementi assolutamente vincente.
Un’altra commovente sorpresa è data dall’arrivo della prima ospite della serata che duetta con Levante “Finchè morte non ci separi”, brano tratto dall’ultimo album che si rifà alla promessa d’amore dei genitori di Claudia. L’ospite in questione, infatti, non è casuale ma è proprio la mamma di Claudia, una bella signora timida ed emozionata che canta assieme alla sua talentuosa “bambina” regalandoci un momento commuovente e anche qualche lacrima.
Il concerto continua senza perdere energia e qualità e, quando sembra che non possa andare meglio, compare sul palco un nuovo ospite: Niccolò Fabi. I due raccontano di come si sono incontrati e la cantautrice ci narra di come circa quattro anni prima non avrebbe mai immaginato di poter condividere il palco con uno dei big della musica italiana. Ed è così che Levante e Niccolò Fabi duettano (meravigliosamente) in Abbi cura di te e Lasciarsi un giorno a Roma, noto brano del cantautore.
Lo spettacolo continua egregiamente fino ad arrivare all’ultimo brano in scaletta, lo stesso che ha portato la bellissima e bravissima cantautrice al successo. Si tratta di Alfonso e del famoso ritornello che tanto ci piace cantare a squarciagola, “Che vita di merda”, trasformato in “Che vita stupenda” per chiudere in bellezza un Concerto degno di essere chiamato tale.
E’ davvero emozionante pensare a quando ho visto Levante per la prima volta in concerto, circa due o tre anni fa. Era un concerto gratuito e con una folla modesta che conosceva solo “Alfonso”, me compresa. Ricordo di aver avuto solo belle parole per quella carismatica e talentuosa ragazza che avevo di fronte e l’ho ritrovata con lo stesso sorriso, lo stesso talento e soprattutto, la stessa umiltà di un paio di anni fa…solo un po’ più famosa!
Non ci resta che augurare a Levante tutto il meglio che la vita possa offrirle e la ringraziamo per la sua musica.
Abbiate cura di voi,