Tre appuntamenti eccezionali per HACIENDA, il polo musicale e culturale di Roma

Tre appuntamenti eccezionali a febbraio per HACIENDA, il nuovo polo musicale e culturale di Roma situato a pochi passi dalla Stazione Tiburtina: il concerto del tastierista, dj e produttore discografico statunitense Carl Craig, previsto per sabato 3 febbraio, lo spettacolo del collettivo underground di dj e live performers Comemammamhafatto, di sabato 17 febbraio, e il concerto di James Senese JNC, leggenda vivente del panorama jazz e punto di riferimento per molte generazioni di musicisti, previsto per sabato 24 febbraio.

Tre spettacoli-evento capaci di raccontare il respiro internazionale dell’hub che, ispirata al Fac 51 Hacienda, night club di Manchester inaugurato nel 1982 e chiuso nel 1997 dopo aver ospitato numerosi concerti, vuole essere, per la capitale, un luogo dove artisti, artigiani, creativi e professionisti di ogni genere si possano sentire liberi di esprimersi, performare, creare, progettare e realizzare.

Nata dalla mente creativa di Maurizio Pallini, fondatore del Club 69 e dell’Horus club insieme a Viteculture, azienda di Brand Culture focalizzata nell’attività di riqualificazione di spazi urbani con all’attivo progetti come il Quirinetta club, India estate e Viteculture Festival presso Villa Ada, Hacienda accompagna il suo pubblico dalla mattina, grazie allo spazio di coworking, alla notte, attraverso le sue grandi sale interne nelle quali si svolgono concerti, spettacoli teatrali, performance.

Uno spazio polifunzionale di 1500 mq all’aperto e altrettanti coperti, dall’aspetto industriale, dedicato alla musica e al teatro, alla fotografia, al clubbing e all’intrattenimento.

Tanti gli eventi in programma per il 2024. Per rimanere aggiornati: https://www.haciendaroma.it/

CARL CRAIG – BIOGRAFIA

Detroit, classe ’69, Carl Craig è un’icona della musica elettronica d’oltreoceano, oltre che un pianista, un DJ e un produttore discografico. Autore techno della seconda ondata, dopo i futuristi Juan Atkins, Derrick May e Kevin “Reese” Saunderson, ma contemporaneo ai vari Jeff Mills, Mad Mike, Kenny Larkin e tutta la crew dell’Underground Resistance, ha confezionato successi internazionali firmandosi con i suoi numerosi pseudonimi (69, BFC, Immortal Music, Psiche…).

È sotto il nome di Paperclip People che pubblica il suo album The secret tapes of Doctor Eich, tra i pochissimi dischi capaci di far ballare migliaia di persone a quasi dieci anni di distanza dall’uscita.

Con la Innerzone  Orchestra, formazione jazz che ha espressamente creato per il suo album Programmed, Craig riorchestra i suoi più grandi successi di dance-floor, portando in luce tutta la ricchezza della sua musica.  Tres demented, il suo ultimo progetto, spinge ancora più lontano l’esplorazione: autentico successo mondiale, l’album prende subito posto ai vertici della classifica di dischi realizzati dai migliori Dj del mondo, confondendo tutti gli stili. L’esperimento si trasforma in una tournée live che unisce, in un solo brano della durata di un’ora, ritmi tribali, transe vaudou e voci.

COMEMAMMAMHAFATTO – BIOGRAFIA

Comemammamhafatto è un collettivo nato nel 2012 da un’idea di Max Scoppetta, storico dj del panorama underground romano, che insieme a tre amici ha deciso di dare vita ad un format artistico umano ed originale nel momento di massimo exploit della digitalizzazione della musica.

Il collettivo rappresenta in tutto e per tutto l’evoluzione ultima del concetto di “musica dal vivo”, che unisce l’improvvisazione strumentale dei musicisti al supplemento dell’elettronica, dando vita ad atmosfere uniche condite dalle note più dance ed acid del funk, del jazz e della disco music.

Il nome stesso del format è un chiaro rimando alla “nudità” artistica del collettivo: la sinergia tra Max e i musicisti risulta efficace e coinvolgente proprio in virtù dell’improvvisazione, della totale assenza di prove precedenti all’esibizione e dell’ammissione concettuale e artistica dell'”errore umano”, inteso e ben accetto come elemento fuori-schema che diventa parte integrante di nuovi sound ed esercizi di fantasia.

Da esperto dj e live performer, Max detta i tempi le dinamiche al collettivo interpretando la pista ed il pubblico. Ne risultano performances colorite, coinvolgenti e mai banali, in grado di soddisfare qualunque tipo di audience.

Non c’è trucco, né inganno: il mosaico musicale viene realizzato ed assemblato in tempo reale seguendo soltanto l’istinto e le sensazioni dell’orchestra, che si lega immediatamente al pubblico con spontaneità e leggerezza.

JAMES SENESE JNC – BIO

Oltre cinquant’anni di musica impegno e coerenza fanno di James Senese uno degli artisti italiani più influenti, autentico punto di riferimento artistico per generazioni di musicisti.

I suoi live sono presi d’assalto da un pubblico che unisce padri e figli in un rito che trascende il semplice concerto. JAMES SENESE va visto dal vivo, alle soglie di ottanta anni anagrafici che sul palco diventano venti, e la sua musica, una dirompente miscela di “negritudine”, che unisce jazz, funk, afro con la radice musicale partenopea.

È stato uno dei protagonisti assoluti del Neapolitan Power, il movimento artistico che intorno alla metà degli anni settanta ha cambiato per sempre gli stilemi musicali della città partenopea, dando vita a un nuovo codice che univa jazz, blues, funk alla tradizione musicale locale. A questo Senese arrivava già con oltre dieci anni di carriera, due dischi con gli Showmen con Mario Musella, band che conteneva già al suo interno i prodromi di questa rivoluzione culturale.

Il personale contributo di Senese si traduce nella fondazione, insieme al batterista e autore Franco De Prete, di Napoli Centrale, band che sarà il perno attorno al quale girerà una generazione di musicisti di altissima creatività, compreso un giovanissimo Pino Daniele al basso che presto avrebbe preso una strada solista e sarebbe entrato, anche con il sax di James, nella storia. Con lui ma anche con Franco Del Prete saranno fratelli e complici musicali, scambiando suoni idee e sentimenti che produrranno capolavori assoluti che risentiti oggi hanno ancora freschezza e visionarietà intatte.

Tra collaborazioni di prestigio, dischi con Napoli Centrale alternati a quelli come solista, James Senese ha varcato la linea dei 20 album, festeggiando nel 2018 i propri cinquant’anni di carriera sui palchi di tutta Italia, regalandosi e regalando al suo pubblico un doppio album antologico dal vivo, “Aspettanno ‘O Tiempo” e nel 2023 i 40 anni dal suo primo album da solista omonimo “James Senese”.

Nel 2020 ha partecipato in collaborazione con il Dj di fama mondiale, Joseph Capriati, alla stesura di “New Horizons” (dove lo stesso James ha prestato la sua voce ed il suo sax), canzone inserita nell’album multidisciplinare di Joseph, “Metamorphosis”, collaborazione che ha raccolto i favori della critica musicale internazionale.

Nello stesso anno è stato presentato alle “Giornate degli Autori” della 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il docufilm “JAMES”, diretto dal regista Andrea della Monica, all’interno del quale si restituisce al pubblico un ritratto dell’artista dopo cinquant’anni di carriera, rintracciando il fulcro del suo percorso artistico nella formazione di Napoli Centrale nei primi anni Settanta e tendendo un ponte ideale con il presente per indagare la più recente evoluzione di quel progetto musicale.

A giugno 2021 ha pubblicato “James is Back”, finalista alle Targhe Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in dialetto”. Dal disco è stato estratto il singolo e video della title track.

Il 12 maggio 2023 è uscito il suo nuovo album di inediti “Stiamo cercando il mondo”, anticipato dal singolo “Senza libertà”.